COME ORGANIZZARE LA CUCINA DI UN RISTORANTE

Come organizzare la cucina di un ristorante in modo che ogni attività possa essere svolta in modo pratico ed efficiente? La corretta strutturazione degli spazi, la scelta adeguata delle attrezzature e la collocazione ideale di elementi d’arredo e materie prime sono fattori essenziali da valutare, poiché condizionano le attività nelle cucine professionali a prescindere dalla dimensione e dalla portata dell’esercizio.

 

Per questo, determinare con attenzione il layout degli ambienti è una prerogativa cardine per la buona riuscita del business.

Ricordiamo innanzitutto come organizzare la cucina di un ristorante influisce sull’attività:

  • Permette una distribuzione funzionale e pratica del tipo di servizio richiesto
  • Garantisce una corretta comunicazione con la sala
  • Prevede un accesso rapido al magazzino e alla dispensa, che dovranno essere proporzionati alla cucina
  • Permette un facile accesso all’area di carico e scarico merci

Inutile precisare che qualunque cucina professionale dovrebbe essere sempre allestita e organizzata in un locale abbastanza spazioso da permettere al personale di muoversi liberamente, e che gli spazi dovranno essere strutturati in modo logico e intuitivo. Questo significa che la disposizione di tutta l'attrezzatura dovrà essere prevista in dettaglio, e il lavello e lalavastoviglie dovranno essere collocati in prossimità del piano di lavoro. Si suggerisce di posizionare i piatti all’interno di appositi armadietti e le pentole al di sotto del piano del lavoro, per una più rapida fruibilità. Altro spazio dovrà essere previsto per i vassoi da portata, per le lavorazioni, per gli impiattamenti e per i piatti in attesa di essere consegnati ai tavoli.

In termini dimensionali, organizzare la cucina di un ristorante significa prevedere almeno 1,5 metri di spazio per ogni persona dello staff.

Sebbene sia evidente che le caratteristiche specifiche (dimensionali, ad esempio, o relative alla quantità di professionisti presenti in cucina) cambieranno a seconda della tipologia di attività di ristorazione (una piccola trattoria a conduzione familiare avrà ovviamente esigenze diverse rispetto a un ristorante self-service o a un ristorante stellato), organizzare la cucina professionale significa anche tenere in considerazione il numero dei tavoli in sala, la tipologia di piatti da proporre, la tipologia di clienti da servire.

Valutare questi aspetti già in fase preliminare permetterà di stabilire correttamente non soltanto la grandezza ideale per la cucina e l’annesso magazzino, ma anche il tipo di attrezzatura che questa dovrà contenere per garantire efficienza e rapidità al servizio.

COME ORGANIZZARE LA CUCINA DI UN RISTORANTE:

l’importanza della tecnologia

Nuovi prodotti, nuove richieste di mercato e nuovi processi produttivi richiedono, attualmente, l’impiego di tecnologie di ultima generazione in qualunque attività di ristorazione.

Questi strumenti di lavoro permettono il miglioramento della performance, il mantenimento dell’alta qualità delle lavorazioni, e una più facile gestione e manutenzione. Elettrodomestici come forni, abbattitori, forni a vapore o ad aria-vapore, macchine sottovuoto e, naturalmente, attrezzature di lavaggio giocano un ruolo chiave nella cucina professionale.

MEIKO, brand globalmente apprezzato per l’eccellenza dei suoi prodotti e per la progettazione di soluzioni che mettono performance e profitto al primo posto, mette a disposizione delle attività di ristorazione le più evolute tecnologie di lavaggio.

È infatti importante ricordare che non solo la qualità dei piatti, ma anche la pulizia è il biglietto da visita di qualunque ristorante e, in questo senso, le lavastoviglie per ristorazione a marchio MEIKO sono progettate per garantire igiene totale, risparmio effettivo in termini di consumi, massima versatilità, grande praticità e assoluta performance operativa. Sia che l’attività sia un semplice bistrot o un ristorante stellato.

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