Hanno l’obiettivo di favorire l’occupazione nella Green Economy e il progresso produttivo alleggerendo l’impronta ecologica, limitando le emissioni e gli sprechi di risorse importantissime come l’acqua, puntando a minimizzare l’inquinamento e proteggere gli ecosistemi, migliorare l’efficienza energetica e l’utilizzo delle materie prime.
In Europa, la richiesta di Green Jobs è destinata ad aumentare ancora grazie al Green Deal, al Recovery Plan e soprattutto al programma Next Generation UE per la ripartenza post-pandemica. In questo senso, l’Europa mira a decarbonizzarsi, riconvertire molte delle proprie attività e a promuovere collettivamente un’economia sempre più green.
Le tendenze parlano chiaro: considerato che l’UE conta di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, già prima dell’avvento del COVID-19 si parlava di 480 mila posti di lavoro green generati tra il 2018 e il 2023.
Ad oggi, in Italia il 13,4% degli occupati opera in ambito green: equivale a oltre tre milioni di operatori in forze presso 432 mila imprese che, solo nel biennio 2017-2018, hanno generato una crescita occupazionale pari al 3.4. Ad oggi, Milano si trova già al settimo posto nella classifica mondiale per la concentrazione di professionisti verdi (sul podio si classificano Stoccolma, in Svezia, Helsinki, in Finlandia, e Amsterdam, in Olanda).
L’emergenza sanitaria ancora in corso ha, di fatto, accelerato ulteriormente questo trend.
QUALI SONO I PRINCIPALI GREEN JOBS E IN QUALI SETTORI OPERANO
L’esatta descrizione dei green jobs è illustrata in modo chiaro dall’UNEP, l’agenzia delle Nazioni Unite che opera nel campo della tutela dell’ambiente:
[sono] occupazioni nei settori dell’agricoltura, del manifatturiero, nell’ambito della ricerca e sviluppo, dell’amministrazione e dei servizi che contribuiscono in maniera incisiva a preservare o restaurare la qualità ambientale.
In Italia in particolare, si nota un incremento sensibile dell’interesse verso i settori dell’agricolturabiologica e della silvicoltura sostenibile, ma anche verso il turismo ecologico che servirà a valorizzare in modo nuovo il Made in Italy.
I nuovi impieghi “verdi” sono quindi legati a tutti i settori e includono specializzazioni di vario tipo:
- AGRICOLTURA: agricoltori multifunzionali, che producono beni e servizi in ambito turistico ed energetico a integrazione dei redditi da raccolto; programmatori agricoli della filiera corta, responsabili dei processi produttivi nel rispetto della domanda locale e della stagionalità; e programmatori delle risorse agroforestali che si concentrano su strategie produttive ecocompatibili.
- FOOD: ecochef e cuochi sostenibili, competenti in termini di certificazioni e produzioni biologiche di alta qualità. Si tratta di chef specializzati nella cucina eco-bio, che prediligono una ristorazione naturale basata sui prodotti a km zero. Nelle eco-cucine il concetto di spreco è bandito, in termini alimentari, economici ed energetici.
- ARCHITETTURA e EDILIZIA: i green jobs più richiesti includono l’architetto sostenibile, ossia in grado di progettare e realizzare edifici “verdi”, l’ecodesigner di prodotti e servizi innovativi e sostenibili, oltre a varie figure tecniche quali installatori di pannelli, fotovoltaici, impiantisti e project financer verdi, specializzati soprattutto in Green Bond.
- ENERGIA: un settore che punta tutto su energy manager esperti della gestione dell’energia specializzati nelle norme ISO 50001, ingegneri energetici e tecnici dell’efficienza energetica, che assistono gli specialisti delle rinnovabili.
- ECOTURISMO: in alberghi, bed & breakfast e agriturismi si cercano nuove guide ambientali escursionistiche e operatori di ecoturismo specializzati nella conservazione della natura; promoter ecoturistici competenti in pacchetti di turismo ecosostenibile; comunicatori ambientali per strategie di marketing green ed ecobrand manager, per promuovere in modo ottimale servizi e prodotti sostenibili.
Specializzarsi nei green jobs porta vantaggi sia alle aziende in cui queste figure troveranno impiego che ai professionisti. Si tratta di carriere etiche caratterizzati da una forte impronta ecologica che non rappresentano soltanto una filosofia di lavoro ormai in grande sviluppo, ma anche un’eccezionale risorsa per ogni tipo di impresa, dalla piccola start-up alla grande multinazionale.
COME MEIKO SUPPORTA I GREEN JOBS
La nostra visione MEIKO 2025 apre la strada ad una gestione dell'azienda ancora più sostenibile nella produzione e nello sviluppo delle macchine, nelle tecnologie e nella infrastruttura, nella politica degli acquisti, nella cultura manageriale e nelle catene di approvvigionamento. Una visione d'insieme che include la responsabilità ambientale, economica e sociale.
Quello della sostenibilità è uno dei valori fondamentali di MEIKO, leader globale di soluzioni di lavaggio tecnologicamente evolute e amiche dell’ambiente: dalle macchine per il lavaggio, la sanificazione e disinfezione professionale fino alle tecnologie per lo smaltimento intelligente dei rifiuti alimentari.
Da un decennio il campus del prestigioso l’École Polytechniquedi Parigi raccoglie e ricicla al meglio i rifiuti organici con il sistema MEIKO WasteStar. L’elevato grado di automazione raggiunto ha non solo semplificato notevolmente il flusso di lavoro, ma anche aumentato l’efficienza del personale, migliorato le condizioni di lavoro e ottimizzato la qualità del servizio.
Quotidianamente, lavoriamo per preservare le risorse, garantire l’efficienza energetica e supportare la tutela dell’ambiente in tutti i settori che ci scelgono come partner. Un esempio? L’intera gamma di lavastoviglie M-iClean ha un “cuore verde” perché utilizza molta meno acqua, energia elettrica e prodotti chimici rispetto ad altre soluzioni, oltre a vantare un design sostenibile basato su materiali durevoli nel tempo: più acciaio inox, meno plastica. Le soluzioni MEIKO garantiscono un risparmio concreto di risorse e limitano i consumi grazie a programmi di lavaggio messi a punto per assicurare il migliore mix tra lavaggio, risparmio economico ed efficacia.
Inoltre, dal 2021 la nostra sede di Offenburg utilizzerà esclusivamente energia verde da fonti rinnovabili. Entro il 2025 puntiamo a una produzione complessiva completamente ad emissioni zero.
PER NOI IL FATTORE UMANO È ESSENZIALE!
Lungimiranza, impegno e un atteggiamento responsabile contribuiscono con successo al nostro cammino verso una MEIKO ancora più sostenibile. Una della priorità è favorire il pendolarismo casa-lavoro, poi la mensa aziendale e, per finire, l'uso consapevole della carta e di altre risorse durante il lavoro. Il nostro obiettivo è creare equilibrio tra le persone dei nostri team: al di là dell'età e dell'identità di genere, tutti possono trovare il proprio spazio in MEIKO.
