QUANDO FAMOSI RISTORANTI SI DANNO ALLO STREET FOOD:
scopri le market hall
Chi siede dietro i banchi dello street food proviene generalmente da piccole realtà, nuove ed indipendenti che hanno portato una ventata di novità nel mercato della ristorazione grazie a ricette ed ingredienti innovativi. Ma anche chef e ristoratori affermati hanno contribuito alla crescita e popolarità di questo fenomeno, aprendo punti di ristoro temporanei e contribuendo alla «street food mania».
Valida soluzione contro condizioni climatiche avverse poiché situati all'interno di spazi chiusi e inutilizzati, come centri commerciali dismessi, vecchie mense o cinema, le market hall includono gli stand delle più note catene di street food e le proposte rivisitate di famosi ristoranti. Nonostante anche questo settore sia stato colpito duramente dal lockdown causato dalla pandemia, il futuro lascia aperti spiragli di ottimismo.
IN GRAN BRETAGNA, STREET FOOD E DISTANZIAMENTO RAPPRESENTANO ORMAI LA NUOVA QUOTIDIANITÀ
PRENOTA IN ANTICIPO
A Londra, Seven Dials Market in Covent Garden ha annunciato la riapertura con le seguenti dichiarazioni ... «Abbiamo rafforzato le misure di igiene per garantire la sicurezza dei nostri clienti (controllo della temperatura, tracciabilità, riduzione dei coperti, posti a sedere distanziati, distributori di igienizzante per le mani e creazione di una piattaforma dove effettuare e ritirare le proprie ordinazioni con un clic). Ma siamo sempre noi. In un luogo che racchiude ancora una bellezza rara e spettacolare, dove trovare cibo più delizioso che mai grazie alle proposte create, preparate e servite dal nostro meraviglioso staff.
Per evitare di rimanere a bocca asciutta, è necessario prenotare in anticipo. Infatti, ogni giorno è ammesso solo un numero limitato di clienti. Senza prenotazione, il posto a sedere non sarà garantito.
SERVIZIO SENZA PRENOTAZIONE
Nel nord dell'Inghilterra, le Market Hall Macclesfield's Picturedrome, Market House Alty (Altrincham) e Mackie Mayor di Manchester si sono adeguate fin da subito alle nuove condizioni di mercato imposte dal Covid, continuando ad accettare clienti senza prenotazione. «Come market hall aderiamo e facciamo rispettare le norme di distanziamento sociale grazie alla nostra app, che consente di eseguire le ordinazioni ed effettuare i pagamenti ottenendo informazioni utili per il tracciamento. Una volta scaricata l'app Alt.Eats sul telefono e creato un account, è possibile procedere con l'ordinazione e il pagamento.»
Il profilo creato sull'applicazione consente di ordinare e pagare il cibo direttamente dal tavolo, evitando così spostamenti non necessari. L'app ha inoltre aperto le porte ad una dimensione del tutto nuova e inedita grazie al servizio di takeaway.
LAVASTOVIGLIE, LAVABICCHIERI E LAVAPENTOLE:
il dietro le quinte che rispetta le norme igieniche
Questo sistema coinvolge sette cucine, due bar e un totale di 10 gestori. Ogni gestore dirige in modo indipendente il proprio spazio cucina e bar, ma la zona ristoro e l'area lavaggio vengono condivise.
CHR Equipment, distributore autorizzato MEIKO, ha progettato, gestito e costruito le strutture utilizzate da ristoranti e bar. CHR ha progettato un'area di lavaggio a tre zone, creando per ogni sezione sufficienti spazi di lavoro e stoccaggio che consentano ai dipendenti di lavorare in assoluta libertà, senza intralciare il lavoro dei colleghi.
In un sabato affollato, Picturedrome può ospitare fino a più di 2500 clienti. L'area di lavaggio è gestita da una squadra di quattro/otto operatori, il cui compito è quello di pulire i tavoli e le aree dei bar, raccogliendo pentole, padelle e piatti utilizzati.
IN COLLABORAZIONE CON MEIKO, CHR HA PENSATO A TRE SOLUZIONI DIFFERENTI PER CIASCUNA DELLE AREE DI LAVAGGIO
- La Lavastoviglie a traino UPster di MEIKO riesce a rimuovere lo sporco più ostinato da stoviglie, pentole e padelle. Alla sinistra della macchina vi sono due zone adibite alle fasi di scrostatura e prelavaggio ad alta intensità. Queste consentono di ridurre la quantità di sporco nella lavastoviglie, assicurandone una migliore prestazione.
- Le macchie di tannino presenti sulle tazze da tè e da caffè rappresentano un'altra grande sfida quando si parla di lavaggio di stoviglie. Per questo motivo, è stata progettata per loro una soluzione ad hoc e separata: una lavastoviglie a capote.
- Infine, per il lavaggio di stoviglie in vetro CHR ha dedicato due lavastoviglie sottobanco MEIKO con il modulo GiO ad osmosi inversa totalmente integrato.
Una parte essenziale dell'area di lavaggio sono le aree di selezione e smistamento, fondamentali per far sì che il lavoro possa procedere senza intoppi. Cucine e bar dispongono del proprio set di stoviglie e bicchieri che devono essere smistati separatamente in modo che ogni oggetto possa tornare a suo posto.
COME FANNO GLI OPERATORI AD ASSICURARSI DI AVERE INDIETRO LE PROPRIE STOVIGLIE?
Cesti e cestelli di lavaggio sono pensati per adattarsi a stoviglie, posate, pentole e padelle di qualsiasi forma e dimensione. Alcuni vengono progettati appositamente per contenere diversi tipi di bicchieri, tazze e stoviglie come i piatti da portata. Fondamentale è che, laddove vi siano diverse persone che utilizzano la lavastoviglie, alla fine di ogni ciclo di lavaggio, ogni ristorante deve essere in grado di ritrovare i propri cesti. A tal proposito, è stato pensato un sistema a codice-colore che attribuisce ad ogni cesto colori diversi e che, a loro volta, rappresentano un codice che consente ad ogni ristorante di reperire facilmente dall'area di lavaggio ciò di cui ha bisogno. I cesti non solo proteggono gli oggetti al loro interno, ma consentono di identificare facilmente il contenuto, facilitando il lavoro di ogni struttura.