La scarsità di acqua porta ad ingegnarsi: data la severa regolamentazione sul consumo d'acqua in California tra il 2011 e il 2017, dovuta ad un prolungato periodo di siccità, coloro che avevano un giardino hanno pensato bene di ridare colore al loro prato ingiallito con della vernice spray ecologica. In fondo, chi vuole davvero rinunciare ad avere l'erba più verde di quella del vicino? La vernice colorante spray per il prato è ormai di grande successo anche in Europa e non solo.
Di certo sarebbe un aneddoto molto simpatico di cui parlare, se solo la realtà non fosse così seria. A livello globale la mancanza o la disponibilità di acqua molto limitata in molte regioni (ovvero la quantità di acqua dolce disponibile annualmente pro capite) diventa una sfida sempre più difficile da affrontare.
Prendiamo come esempio la Germania: sebbene una dei fiumi più importanti in Europa, come il Reno, alla fine del 2018 abbia registrato un flusso d'acqua estremamente ridotto, la consapevolezza del problema non è ancora abbastanza radicata nella mente delle persone. Proprio come in altri ricchi Paesi industrializzati, ma non solo, la scienza, la politica, l'economia e la popolazione valutano la situazione spesso in modo molto differente. Un'occhiata ai fatti mostra tuttavia che un uso più sostenibile dell'acqua è indispensabile in futuro; questo sia a casa nostra sia nelle attività commerciali e industriali. In tutto il mondo. In poche parole: è assolutamente necessario risparmiare acqua, soprattutto se si considera che molti Paesi più poveri con una disponibilità di acqua nettamente inferiore, sono fin da oggi sull'orlo della crisi. Questo problema riguarda tutti noi!
Un ulteriore fattore che complica la situazione è che non è solo lo spreco di acqua ad essere una grande minaccia per tutti noi, ma anche il crescente inquinamento dovuto alle acque di scarico. Al momento l'80% di tutte le malattie nei Paesi poveri è correlato ad acqua potabile fortemente inquinata. Ciò costa la vita ogni anno a circa 3,5 milioni di persone, tra cui anche bambini.
Inoltre, a causa delle importaziono massive di beni da altre parti del mondo, i principali Paesi importatori quali USA, Cina e Germania, finiscono per usare l'acqua disponibile in loco per sé. La produzione industriale ed agricola richiede di per sé molta acqua e se una quantità troppo elevata d'acqua del posto viene destinata alle esportazioni, in alcune regioni questo può portare a gravi conseguenze e difficoltà , gravando così sui già pesanti problemi ambientali ed economici. Sulla base di questo esempio risulta chiaro come tutto sia interconnesso quando si parla di acqua. E perché si tratta di un tema globale che riguarda tutti noi.
SULLA TERRA C'È ACQUA IN ABBONDANZA, VERO?
Siccome il nostro "pianeta blu" è coperto per più di due terzi da acqua, è facile pensare che la scarsità di questa risorsa non sia un problema serio. Tant'è che sulla Terra c'è acqua in abbondanza – circa 1.400 trilioni di litri. Una quantità semplicemente inimmaginabile.
Tuttavia, solo il 3% di tutta l'acqua disponibile è costituita da acqua dolce, e si ha facile accesso solo ad una piccola parte. Infatti, la maggior parte dell'acqua potenzialmente utile per l'uomo (ma potabile solo in misura limitata) si trova ai Poli, nei ghiacciai e nel permafrost.
La pura acqua potabile, che corrisponde allo 0,3% dell'intera quantità di acqua disponibile è ancora più rara: se si pensa a una bottiglia da 1 litro, si parla di tre millilitri – quanto basta per riempire un ditale. Se ci si ferma a pensare a queste relazioni, non si può far altro che preoccuparsi.
Oltre il 97% è dunque composto da acqua salata, che deve o dovrebbe essere trattata con grande dispendio in termini di lavoro e costi, per poter essere utilizzata nell'agricoltura, ad esempio. In questo senso, non può essere considerata una buona alternativa all'acqua naturale o potabile. Viste le premesse, non stupisce che i prezzi dell'acqua inizieranno sicuramente ad aumentare.
Se ci riflettiamo un momento, utilizziamo l'acqua sempre e solo per un determinato lasso di tempo, e poi la introduciamo nuovamente in un modo o nell'altro nel suo ciclo. Il punto, però, è che più acqua utilizziamo in un dato momento (contemporaneamente) oppure rendiamo temporaneamente inutilizzabile a causa dell'inquinamento, più diminuisce il livello totale di acqua per tutti all'interno dello stesso intervallo di tempo. È logico. E data la distribuzione altamente disomogenea delle risorse idriche nel mondo, fattori quali la crescita della popolazione, l'industrializzazione nei Paesi emergenti e il cambiamento climatico non fanno che aggravare il problema, anche se inizialmente solo a livello locale. Tuttavia, da una prospettiva globale, è indiscutibile che la quantità dell'acqua disponibile in una data regione risulta sempre più scarsa.
E dunque? L'acqua, in quanto elemento che consente e preserva la vita, è senza dubbio la risorsa più importante sulla Terra. Di Terra ne abbiamo una sola. Perciò dovremmo imparare a fare un uso il più attento possibile delle nostre risorse. Risparmiare una quantità sempre maggiore di acqua è un passo importante ed indispensabile, se non vogliamo rimanere senza – e in questo caso l'aumento dei prezzi dell'acqua sarebbe il minore dei nostri problemi.
In quanto specialista responsabile della tecnologia di lavaggio, MEIKO ha da sempre trattato con serietà il tema dell'acqua e della sostenibilità. Nei testi che seguono all'interno della nostra piccola serie sull'acqua ci soffermeremo in particolar modo sugli aspetti che interessano la ristorazione.